Direttamente dal WordCamp Europe 2021, ecco le ultime novità su Gutenberg e Full Site Editing: una piccola grande rivoluzione che sta pian piano prendendo forma, cosa bolle in pentola?
In questo articolo:
WordPress Full Site Editing: a che punto siamo?
Negli ultimi mesi si è parlato sempre di più di Full Site Editing: anche noi di Monkey Theatre Studio abbiamo già affrontato l’argomento ma, alla luce delle ultime news arrivate dal WordCamp Europe 2021, oggi ci teniamo ad aggiornarti ancora su cosa cambierà nei mesi a venire. Credici, ne vedremo davvero delle belle!
Questione di… Blocchi!
Cominciamo ricordandoti subito che, se fossi interessato a recuperare l’evento, puoi trovare le registrazioni complete sul canale YouTube dedicato: si è trattato della seconda (e speriamo ultima!) edizione del WordCamp Europe a svolgersi interamente in streaming, con tutti gli appassionati di WordPress a scalpitare in vista dell’appuntamento del prossimo anno in quel di Porto.
Questo articolo vuole riassumere quelli che sono stati i punti salienti della conferenza annuale di WordPress, rispondendo a diversi quesiti su come il mondo dei CMS sta per accogliere un’ulteriore piccola rivoluzione. Si parte ovviamente dai tanto amati/odiati blocchi di Gutenberg, con una serie di consigli su come progettare al meglio il loro inserimento nelle pagine di un sito web WordPress.
Seguono tre piccoli accorgimenti sulla questione, fondamentali per capire come e quanto Full Site Editing possa davvero migliorare l’esperienza di web design:
- Tutto ciò che non è un controllo chiave può essere posizionato nella sidebar dedicata all’editing;
- Tutti i blocchi dovrebbero definire impostazioni di default, dando all’utente la possibilità di modificarle in base alle proprie esigenze;
- Nell’usare la sidebar, sarà comunque presente una sezione per accedere a comandi avanzati e poter modificare il tutto in modo ancor più approfondito.
Si è poi parlato del ruolo dei temi: come ottimizzare un tema WordPress nel proporre un’offerta editoriale efficace ed efficiente? È importante caricare anche gli stili front end nell’editor, accertarsi che il testo mostri font, colori e spaziature in modo corretto e impostare le dimensioni massime del contenuto, in maniera analoga a quanto fatto nel front end.
Gutenberg e accessibilità
WordCamp Europe 2021 è stato l’ennesima occasione per parlare di quanto Gutenberg, con tutte le sue funzionalità, miri a essere uno strumento davvero accessibile a chiunque. Nel farlo, il team di WordPress sta seguendo una serie di linee guida tese a restituire una piattaforma accessibile senza compromessi:
- L’accessibilità è fondamentale, senza però limitare gli utenti in alcun modo
- Si tratta di un processo che richiede molta cura e pianificazione, per evitare problematiche di ogni genere
- Accessibilità significa anche “istruire” gli utenti, con documentazione e training tesi a dare a chiunque tutte le risorse di cui ha bisogno
- Non c’è fine all’accessibilità: è un percorso infinito, che presenta e presenterà sempre grossi margini di miglioramento.
WordPress, come abbiamo detto più volte, è uno strumento aperto a tutti: per utilizzarlo bene è però fondamentale essere sempre aggiornati su tutta una serie di aspetti coi quali, un passo alla volta, poter costruire qualcosa di davvero importante. Prima di muoverti, insomma, ti consigliamo sempre di consultare degli esperti: figure che possano con la loro competenza darti una mano a raggiungere i tuoi obiettivi, anche quelli più ambiziosi. Noi di Monkey Theatre Studio lavoriamo con WordPress da più di dieci anni, e se hai qualche domanda da farci non esitare a contattarci!
WordPress Full Site Editing, la soluzione a tutti i problemI?
Prima di rispondere alla domanda che dà il titolo a questo paragrafo, è necessario specificare un aspetto fondamentale di Full Site Editing: non stiamo parlando di un grosso e unico progetto, ma di tante piccole implementazioni tese a restituire un quadro finale perfetto per lo sviluppo web a diversi livelli. Si tratta insomma di un puzzle, complesso e articolato, in cui ogni frammento contribuisce a dar vita allo scenario finale: il Full Site Editing di WordPress.
Ma… Il mio vecchio sito WordPress?
Una preoccupazione diffusa è quella che Full Site Editing, a causa della grande mole di elementi che lo compongono, sia uno strumento che rischia di stravolgere i siti web già esistenti. Sarà vero? Il team al lavoro sui vari progetti sta lavorando proprio per evitare l’incorrere di problematiche di questo tipo.
I vari aggiornamenti, per questo motivo, non saranno lanciati tutti insieme in un unico grande update: verranno infatti implementati poco alla volta, in modo da testarli singolarmente e poter arrivare a un risultato finale ottimizzato in ogni sua componente. Non preoccuparti dunque: il tuo sito web WordPress non è in pericolo e anzi, è pronto per diventare uno strumento ancora più potente per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.
FSE: perché non è un plugin
WCEU 2021 è stato inoltre lo scenario dove discutere di una questione davvero spinosa: perché inserire Full Site Editing nel Core, invece di proporlo come plugin? Sebbene quest’ultima opzione darebbe maggior libertà agli utenti, la questione generale appare molto più complessa. Proponendola come feature facoltativa, in molti potrebbero decidere di non usarla rendendo vano il lavoro di sviluppo portato avanti in questi ultimi anni.
Un lavoro che il team di WordPress ha curato nei minimi particolari e che, una volta affinato in tutte le sue parti, potrà davvero rivoluzionare il web design come lo conosciamo. Se qualcuno dovesse storcere il naso di fronte a tutti questi cambiamenti, la parola d’ordine è sempre e comunque una: pazienza. Ogni novità ha infatti bisogno di tempo per essere metabolizzata a dovere, e Full Site Editing è l’ennesimo processo graduale al quale gli utenti si adatteranno semplicemente imparando a conoscerlo e utilizzarlo.
In un round table a cui hanno preso parte alcuni dei più attivi contributors di WordPress tra cui Milana Cap, Grzegorz Ziolkowski, Danielle Zarcaro e Koen Van den Wijngaert, è poi stata chiarita la ragione per cui Full Site Editing deve essere concepito come un componente del Core. L’obiettivo è di dar vita a un nuovo modo di concepire il web design, uno standard che tutti possano seguire all’unisono potendo sempre e comunque contare su tutta la documentazione necessaria a risolvere qualsiasi dubbio. Con Full Site Editing, insomma, si vuole rendere il web design qualcosa di uguale per tutti.
WordPress Full Site Editing: conclusioni
Il progetto (o dovremmo dire “i progetti”) dietro a Full Site Editing sono ormai in una fase molto avanzata, e WCEU 2021 è stata una vetrina molto importante dove mostrare l’ottimo lavoro compiuto negli ultimi anni. Arriviamo ora alle conclusioni, tra gradite sorprese e uno sguardo agli sviluppi futuri.
Full Site Editing: la demo del WCEU 2021!
Uno degli ultimi punti chiave toccati a WordCamp Europe 2021 è stato poi il mostrare all’opera Full Site Editing, con una demo che ha messo in evidenza i punti di forza e tutte le varie funzioni di uno strumento che sta pian piano prendendo una forma sempre più interessante. Segue il video in questione, dove osservare finalmente una versione ancora più raffinata di questo strumento.
È senza dubbio notevole quanti passi avanti sono stati fatti anche solo negli ultimi mesi: l’attuale versione di Full Site Editing denota un grandissimo miglioramento nella gestione dei template e, soprattutto, nella configurazione delle impostazioni di default legate ai diversi temi.
WordPress, WordCamp e i progetti futuri
Verso la fine dell’evento si è tenuta una discussione su quello che sarà il futuro del web e del web design, soprattutto alla luce di ciò che FSE andrà a rappresentare. Si tratterà infatti di uno strumento pensato apposta per rendere l’esperienza di sviluppo sempre più personalizzabile, con l’obiettivo di offrire all’utente finale una piattaforma costruita ad hoc per le sue esigenze. Uno strumento eccezionale anche a livello di marketing, se vogliamo vederla in questo modo.
Se in molti si trovano oggi a dover scegliere tra design e funzionalità, l’alto livello di personalizzazione offerto da Gutenberg permetterà agli sviluppatori più abili di creare il connubio perfetto tra le due caratteristiche. La possibilità di adottare poco alla volta i nuovi aggiornamenti renderà la vita più facile anche sotto questo punto di vista, per valutare step by step come utilizzare al meglio le novità proposte.
Il tutto si è concluso con un’intervista al fondatore di WordPress Matt Mullenweg, che ha aggiornato la community mostrando un filmato con le novità di Gutenberg legate a WordPress 5.8 – che potete vedere nel video di seguito – affermando poi come il 2020 sia stato un anno cruciale per l’evoluzione del progetto. Si è infatti trattato del momento in cui gli utenti hanno finalmente potuto vedere Gutenberg per com’era stato pensato all’inizio, in una versione sempre più vicina a quella finale pronta per essere davvero lo strumento numero uno per personalizzare il proprio sito web.
Ti lasciamo concordando con te che sì: WordPress è uno strumento fantastico ma che, a volte, può sembrare un po’ difficile da comprendere in tutto e per tutto. Per qualsiasi domanda, chiarimento o per ottenere un preventivo non esitare a contattarci: noi di Monkey Theatre Studio siamo a tua completa disposizione, per soddisfare ogni tua richiesta e accompagnarti nella tortuosa strada della comunicazione digitale di oggi.