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eCommerce 2021: i trend da seguire per vendere online (e per farlo bene!)

eCommerce 2021: come vendere online nel modo giusto

Vuoi vendere online i tuoi prodotti? Ormai esistono tante, tantissime soluzioni per creare una piattaforma eCommerce adatta alle esigenze di tutti, indipendentemente da quali esse siano. Ci sono soluzioni più semplici, altre più professionali e altre perfette per adattarsi ai singoli settori. Avere un eCommerce però non basta per vendere online, bisogna saperlo usare come si deve: vediamo come, con alcuni dei trend più interessanti per questo 2021!

eCommerce 2021: a che punto siamo?

Sia chiaro, vendere online nel 2021 non è una novità: è qualcosa ormai consolidato da molto tempo, che negli ultimi anni sta diventando sempre più importante anche e soprattutto alla luce dei grossi cambiamenti interni e esterni all’ecosistema del web. Prendiamo ad esempio anche soltanto la situazione dell’ultimo anno, che ha visto moltissime attività a doversi necessariamente adattare a una situazione di emergenza con tutto ciò che ne è conseguito.

Una situazione che ha sconvolto il mercato come lo conoscevamo, dove gli eCommerce sono diventati fondamentali per tutti: dalle grandi aziende alle piccole imprese locali. Avere un eCommerce è però fine a sé stesso se non sai come usarlo e, prendendo spunto dalle nostre esperienze e dai trend di questo 2021, oggi ti vogliamo dare qualche dritta sull’argomento!

eCommerce 2021: i numeri parlano chiaro.

Partiamo con un aspetto che può sembrare banale ma che, a conti fatti, descrive molto bene quella che è la situazione: lasciamo per un momento la parola ai numeri, che ci restituiscono una fotografia significativa sotto molti punti di vista.

  • Ogni anno più di 2 miliardi di persone acquistano online, con introiti che nel 2023 potrebbero toccare i 3.5 trilioni di dollari (Statista)
  • Il mercato con la maggiore crescita è quello cinese, seguito da quello americano (99firms)
  • Entro il 2040, il 95% degli acquisti potrebbe essere effettuato online (Nasdaq)

E nell’ultimo anno? Come si è comportato il settore eCommerce con l’avvento della pandemia? Anche qui ci troviamo di fronte a cifre importanti (Web Interpret):

  • Le dimensioni del carrello medio per utente sono aumentate del 60%
  • Il 44% degli acquirenti ha provato nuovi brand
  • Il 40% si è invece detto ancora più fiducioso nei confronti dello shopping online.

Bastano insomma pochi numeri per far capire come il mondo degli eCommerce sia in costante evoluzione, e come sia perciò fondamentale tenersi aggiornati sulle ultime tendenze. L’obiettivo dev’essere sempre e solo uno: farsi trovare pronti, con basi solide e affidabili per affrontare qualsiasi sfida.

Questione di… Settore!

Un errore che in molti commettono è quello di fare di tutta l’erba un fascio: vendere online con un eCommerce, insomma, è una cosa che va fatta. Punto e basta. La realtà dei fatti però è ben diversa, e mostra tantissime sfumature che è essenziale avere ben chiare prima di vendere online.

Come suggerisce il titolo di questo paragrafo sì, è una questione di settore. Il prodotto che intendi vendere, i tuoi concorrenti, il tuo pubblico… Sono tutte variabili che devi assolutamente considerare, per scongiurare sin da subito passi falsi che potrebbero danneggiare il tuo business. Citando nuovamente un esempio di poche righe fa, una grande azienda necessita di un eCommerce così come, con le dovute proporzioni, può necessitarne una piccola impresa a conduzione familiare: ovviamente le misure saranno completamente diverse! Andando ancor più nello specifico proviamo a immaginare due brand: uno che vende macchinari per l’automazione industriale e uno attivo nel commercio di bomboniere.

Come promuovere ecommerce

Nel primo caso troveremo prodotti con prezzi decisamente molto elevati, e l’azienda dovrà dunque adattare le proprie strategie al proprio mercato con una comunicazione – molto probabilmente incentrata su B2B – studiata ad hoc. Si tratterà infatti di vendere pochi prodotti a un prezzo altissimo, esattamente l’opposto di quel che accade all’altra azienda. Per un prodotto come una bomboniera, l’obiettivo è di venderne tantissime a prezzi relativamente ridotti. Visto? Ogni settore ha le sue regole, i suoi prezzi e il suo pubblico. Prova ora a immaginare uno scenario in cui queste due realtà decidono di invertirsi le strategie: una catastrofe, no?

Ecco spiegato perché no, un eCommerce non è qualcosa da avere soltanto perché ce l’hanno tutti: è un’azione da studiare nei minimi particolari, in modo da ottimizzare ogni singolo aspetto del tuo business e poter vendere online nel modo corretto. La cosa migliore da fare è affidarti a professionisti con anni di esperienza nel settore, che possano alleggerire il tuo carico di lavoro proponendoti solo le soluzioni migliori per la tua attività: se le cose vanno fatte, insomma, è bene che siano fatte nel modo giusto!

Per capire che strada prendere con il tuo eCommerce devi dunque avere ben chiari:

  • Pricing: il prezzo dei tuoi prodotti andrà inevitabilmente a influire sulla tua strategia
  • Piattaforme: saranno diverse a seconda delle tue esigenze, dell’ampiezza del tuo catalogo e dal flusso di vendita previsto dal tuo settore
  • Pubblico: a chi stai cercando di parlare, e soprattutto di vendere i tuoi prodotti?

Dovrai poi prestare attenzione a tutta una serie di strumenti aggiuntivi, che andremo ad approfondire in seguito.

eCommerce 2021: metodi di pagamento

Un altro aspetto fondamentale da tenere sott’occhio è legato ai metodi di pagamento: il tuo sito offre tutti quelli più adatti al tuo settore e al tuo target? Potrebbe sembrare un fattore di poco conto ma no, non è assolutamente così. Trascurare una questione come quella dei metodi di pagamento sarebbe un errore molto grave, e anche qui troviamo tutta una serie di trend a cui prestare attenzione. Il discorso è ampio, e provvederemo nei prossimi articoli ad approfondirlo come si deve, ma intanto ci teniamo a introdurlo nella maniera più completa possibile.

I dati più recenti mostrano una tendenza sempre crescente legata all’introduzione dei digital wallets tra le opzioni di pagamento, un accorgimento quanto mai necessario per via della crescente popolarità degli stessi. Servizi come PayPal, Apple Pay e AliPay si stanno insomma ritagliando una fetta di mercato non da poco, ma i metodi di pagamento più diffusi negli eCommerce rimangono ancora le carte di credito/debito (DigitalCommerce360).

L’immagine che segue ci mostra poi una fotografia significativa della situazione in Europa, dove in Italia l’83% dei pagamenti avviene proprio tramite circuito Visa/Mastercard, mentre solo il 13% attraverso PayPal.

Da questo punto di vista troviamo poi un altro dato interessante: in generale, un italiano su cinque ha ormai iniziato a utilizzare stabilmente questa “nuova” tipologia di pagamento (eMarketer). Anche qui i margini di crescita sono davvero ampi, motivo per cui è bene anticipare questo tipo di tendenze implementando sin da subito soluzioni del genere sul tuo eCommerce. Offrire varietà di scelta al tuo pubblico, del resto, dev’essere parte integrante non solo del tuo negozio online, ma di tutta la tua strategia di comunicazione. Se oggi il rapporto è solo di uno a cinque, insomma, è bene farsi trovare pronti nel momento in cui avremo una diffusione molto più marcata.

eCommerce 2021: gli strumenti aggiuntivi

Eccoci arrivati alla sezione che ti abbiamo anticipato nelle scorse righe, quella dedicata a tutti gli “strumenti aggiuntivi” che potrebbero servire al tuo eCommerce. Tutte quelle attività, strategie e integrazioni figlie della crescita del settore digital e che, perciò, è fondamentale tenere in considerazione.

Chatbot

Hai aperto il tuo eCommerce e iniziato a vendere i tuoi prodotti, ottimo lavoro! Ora però ci sono tante, tantissime cose da tenere sotto controllo: una di queste, soprattutto nel momento in cui la mole di lavoro diventa davvero imponente, è legata al customer support. Già perché in ogni attività è fondamentale che il cliente sia soddisfatto, anche per spingerlo al riacquisto e alla definitiva fidelizzazione. Mantenere i clienti già acquisiti, del resto, è molto più conveniente rispetto a cercarne soltanto di nuovi (Shopify).

Se le richieste di assistenza sono tante, potresti valutare di affidarti ai chatbot: uno strumento in grado di alleggerire di molto il tuo lavoro sotto diversi punti di vista. Un chatbot può infatti filtrare le richieste dei clienti, separando quelle immediatamente risolvibili da quelle che invece necessitano della consulenza di una persona in carne e ossa. In breve: meno lavoro per te e per i tuoi dipendenti, così da potervi concentrare su altro, e tempi di attesa ridotti per i clienti, più soddisfatti del servizio complessivo.

Se i chatbot ti sembrano una cosa dell’altro mondo no, ti possiamo garantire che non è così. Oggi diverse piattaforme offrono un gran numero di strumenti, più o meno raffinati, per implementare al meglio soluzioni di questo tipo. Senza contare che negli ultimi anni sono diventati, numeri alla mano, una delle soluzioni preferite dagli utenti di tutto il mondo (comm100.com).

Social commerce

Quello sul social commerce è un discorso che vi invitiamo ad approfondire leggendo il nostro articolo interamente dedicato alla tematica, che potete trovare a questo indirizzo. Si tratta di un accorgimento ormai consolidato praticamente in tutti i settori, che prevede l’integrazione delle vendita di prodotti anche attraverso le proprie pagine social.

Facebook smartphone
Foto di William Iven

Perché dovresti adottare una strategia di social commerce?

  • Fattore creatività: i social network ti permettono di sperimentare ulteriormente sull’aspetto estetico del tuo brand, con soluzioni perfette da adattare ai vari formati e canali disponibili
  • Pubblico: hai la possibilità di parlare a un palcoscenico davvero molto ampio, perché non coglierla?
  • Un mondo tutto da scoprire: le piattaforme sono tante e ognuna con le sue regole, una varietà che ti permetterà di trovare senza dubbio il canale perfetto per comunicare il tuo brand.

Senza dimenticare uno degli aspetti più importanti, ovvero il responso del cliente. La maggior parte dei social network permette infatti agli utenti di lasciare una recensione su un’azienda, prodotto o servizio: un’occasione da cogliere al volo, lo sapevi che il 77% degli utenti legge recensioni online prima di acquistare (Business.com)?

Voice search

Un altro elemento spesso sottovalutato negli eCommerce è legato ad assistenti e ricerca vocale la cui popolarità, lo vediamo ogni giorno, è sempre più evidente. Tutti noi infatti, in un modo o nell’altro, abbiamo a che fare con strumenti del genere: da Alexa a Siri, all’Assistente Google presente su tutti i dispositivi Android e non solo. Come sfruttare la voice search per vendere online con il tuo eCommerce?

Si tratta qui di un territorio ancora tutto da esplorare, con grossi passi avanti che rendono questa tecnologia qualcosa di man mano sempre più raffinato. La ricerca vocale è una soluzione tanto semplice da utilizzare quanto (ancora) complessa da implementare in maniera ottimale. Un’idea potrebbe essere quella di integrare al vostro eCommerce un’app, dalla quale un utente possa controllare con pochi e semplici comandi il proprio carrello e le proprie transazioni.

Un’opzione più semplice ma forse più efficace è quella di implementare una strategia SEO per il tuo eCommerce. I motori di ricerca tendono infatti a restituire per primi i risultati più pertinenti in base alle richieste dell’utente: il tuo negozio è tra questi? Potrebbe diventarlo, e diventare perciò la risposta migliore a una specifica domanda di un potenziale cliente.

eCommerce 2021: le metriche per il successo

Mentre ci avviamo verso la fine del nostro articolo vogliamo darti ancora qualche consiglio utile in materia di vendita online, e nello specifico su quelle che sono le metriche da tenere d’occhio per misurare il tuo successo.

Cosa misurare? Cosa è superfluo?

CTR, CPC, CPM… Hai già sentito qualcuna di queste sigle? Se vendi online molto probabilmente sì, ma potresti non essere sicuro del reale significato di ciascuna di esse. Ed è comprensibile: misurare il successo di un eCommerce non è infatti operazione da poco, e il rischio è di lasciarsi ingannare dai numeri proprio perché sono tanti e spesso complessi da interpretare. Alcuni dati sono fondamentali e altri superflui, e ciò dipende da chi sei e da cosa vuoi vendere al tuo pubblico.

Il Conversion Rate è uno di quelli sempre importanti: si tratta di una percentuale che indica il tasso di conversione del tuo negozio, ottenuta dividendo il numero delle vendite per il numero totale degli utenti. Il risultato è importante anche e soprattutto per pianificare le tue attività in ottica futura: un Conversion Rate non molto alto può indicare la necessità di cambiare qualcosa nel tuo eCommerce, ed è dunque sempre e comunque un dato molto significativo.

Un’altra metrica di interesse è il valore medio dell’ordine: quanto spendono in media i tuoi acquirenti? Un dato importante e anch’esso utile per comprendere se sono necessari cambi di rotta, che potrebbe ad esempio indicare la necessità di offrire più varietà e più soluzioni ai tuoi utenti. È bene tenere sotto controllo anche i risultati delle campagne marketing o e-mail, il tasso di abbandono dei carrelli e il costo per acquisizione del cliente: tutte metriche fondamentali per capire cosa funziona e cosa no, pianificando di conseguenza.

In un eCommerce troviamo poi molti dati non inutili, ma spesso e volentieri ingannevoli. Le visualizzazioni di pagina, il tempo trascorso sul sito, il numero di visitatori: tutti dati che fanno indubbiamente parte del tuo negozio online, ma che da soli servono a poco o nulla per pianificare una strategia di vendita efficace ed efficiente (neilpatel.com).

Conclusioni

Concludiamo questo nostro articolo sui trend da seguire per vendere online con un piccolo regalo per te: una checklist semplice e pratica, da tenere sott’occhio per avere sempre ben chiaro cosa significa avere un eCommerce nel 2021.

  • I numeri parlano chiaro: vendere online non è il futuro, ma qualcosa di consolidato già da molti anni
  • Avere un eCommerce non basta, bisogna saperlo utilizzare nel modo giusto
  • Assicurati di conoscere alla perfezione il tuo prodotto, il tuo settore e il tuo pubblico: solo così potrai capire che strada seguire
  • Offri ai tuoi clienti metodi di pagamento diversi e aggiornati, in modo da poter soddisfare davvero chiunque
  • Valuta l’introduzione di strumenti come chatbot, ricerca vocale e di una strategia di social commerce ben strutturata

Non dimenticare in ogni caso quanto prevenire sia meglio che curare, sempre. Se non sei esperto dell’argomento ti consigliamo insomma di chiedere aiuto a figure che lo siano, e che possano alleggerire il tuo carico di lavoro offrendoti sempre la massima serietà e competenza.

Per qualsiasi domanda, chiarimento o per ottenere un preventivo non esitare a contattarci: noi di Monkey Theatre Studio siamo a tua completa disposizione, per soddisfare ogni tua richiesta e accompagnarti nella tortuosa strada della comunicazione digitale di oggi.

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