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Tone of Voice: l’importanza di trovare la tua voce

Ogni volta che comunichi con il tuo pubblico o i tuoi potenziali clienti, aggiungi un pezzetto a una sorta di discorso diffuso e continuo che intrattieni con essi nel corso del tempo. E questo a prescindere dal canale: sia online che offline, sul tuo sito ufficiale, sui social e via dicendo.

Costruisci la tua immagine tutti i giorni

Ognuno di questi “mattoncini” di conversazione concorre a costruire, a un livello più generale, l’identità della tua attività. Che non è data solo dalle comunicazioni istituzionali, dal tuo profilo “ufficiale”, dal tuo portfolio o dai comunicati stampa.

La tua immagine deriva da questo, ma anche dagli scambi quotidiani – per quanto “irrilevanti” come un singolo tweet o una foto postata su Instagram – con il tuo pubblico. Questo significa che entrambi gli aspetti sono fondamentali e vanno pianificati con cura. Ma significa anche un’altra cosa.

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Ogni comunicazione va ad aggiungere un pezzo al puzzle della tua immagine (foto:Rioji Iwata)

Scegli un tono di voce (e che sia quello)

Siccome tutti questi diversi tipi di comunicazione non sono slegati fra di loro, ma come abbiamo visto rappresentano i tanti fili che, cuciti assieme, vanno a delineare l’immagine della tua attività, questo significa che fra di essi ci deve essere una certa uniformità.

Questo non vuole ovviamente dire che il profilo sul sito di un’azienda o un comunicato stampa debbano assomigliare a un post di Facebook (o, peggio ancora, viceversa). Significa però che tutte quante le tue interazioni con il pubblico devono essere accomunate da uno stesso tono di voce.

Una comunicazione sempre differente, invece, rischia di risultare schizofrenica, come se ogni volta stesse parlando una persona (o una personalità) differente.

La voce di ognuno di noi, lo sappiamo bene, è pressoché unica e contribuisce a distinguerci da tutti gli altri. Lo stesso deve valere per un’attività o un’azienda, con il vantaggio che in questo caso la voce ce la possiamo scegliere.

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Ogni canale di comunicazione è un filo che va a costruire quello che sei agli occhi del pubblico (foto: Rebecca Grant)

Ogni canale ha le sue specifiche (ma…)

Dire che il tono di voce di un’azienda o di un’attività deve essere unico, non equivale a ignorare le specificità di ciascun canale di comunicazione. È ovvio ed è giusto che su Facebook si utilizzi un lessico differente che in un comunicato stampa.

Sui social network, per forza di cose, la comunicazione deve essere più diretta e informale, altrimenti “spaventeresti” i tuoi follower, che sul web e in particolare sui social sono abituati a un registro di questo tipo.

Però non devi mai dimenticare chi sei. Scegli se vuoi comunicare un’idea di affidabilità, serietà, simpatia oppure trasgressività e cerca di attenerti a questa decisione.

Per cui sì, anche se sui social è normale essere più “leggeri”, se per caso svolgi l’attività di avvocato e vuoi apparire come professionale, evita di postare meme demenziali o sconvenienti sulla tua pagina Facebook.

Allo stesso modo, se pure hai un marchio di sneakers con la fama di essere irriverente, se devi dire ai tuoi clienti in una comunicazione ufficiale che il tuo database è stato hackerato e i loro dati sono stati resi pubblici, cerca di non “buttarla in caciara”, perché stai trattando un argomento molto serio

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Serio? Divertente? Aggressivo? Scegli come vuoi apparire agli occhi del tuo pubblico e attieniti alla tua decisione (foto: Zach Reiner)

Conosci te stesso… e chi ti sta intorno

Come fare, allora, a scegliere il giusto tono di voce? Innanzitutto, devi conoscere te stesso, ovvero quello che fai. Che tipo di attività è la tua? Che beni vendi o che servizi proponi? Già da qui puoi trarre molte risposte.

Il che non significa che se hai un’attività di un certo tipo tu debba per forza comunicare in un certo modo. Ci sono tanti esempi di successo di attività “serie” che utilizzano un tono di voce scanzonato (a patto di saperlo fare molto bene). Però chi sei è già un ottimo punto di partenza.

Dopo aver rivolto per un istante l’attenzione su di te, puoi spostarla verso il mondo intero. Partendo dalla concorrenza, magari: in che modo e con che tono comunicano i tuoi competitor? Vuoi uniformarti a loro oppure vuoi distinguerti? Entrambe le scelte possono essere valide, ma portano a conseguenze molto diverse.

Dopodiché puoi spostarti all’altro versante della conversazione: il tuo target. Che tipo di pubblico ha bisogno di quello che offri? Quanti anni hanno i tuoi clienti, che cosa fanno, cosa vogliono e che tipi sono? Sapere a chi ti rivolgi è fondamentale per sapere come rivolgerti loro.

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Hai scelto il tuo Tone of Voice? Bene, è l’ora di farti conoscere! (foto: Jason Rosewell)

Tone of voice: coerenza e costanza

Una volta effettuata la tua scelta e delineato il tuo Tone of Voice, è necessario mantenerlo nel tempo e sui diversi canali che utilizzi per comunicare con la tua clientela.

Se un giorno mandi un messaggio di eMail marketing serio in cui parli della situazione dei mercati finanziari e il giorno dopo fai una battuta alla Alvaro Vitali sui social, il tuo pubblico potrebbe rimanere un po’ sconcertato. Il che non vuol dire che non si possa mai scherzare… ma diciamo che c’è modo e modo.

Non si tratta, in ogni caso, solo di essere seri o di essere al contrario irriverenti. Se riesci e se è funzionale al tuo scopo, trovare il tuo tono di voce unico e attenerti a quello è fondamentale non solo per costruirti un’immagine coerente, ma anche per distinguerti da tutto il resto.

È così per i grandi marchi. Nel DNA di marchi riconoscibilissimi come Nike, Ceres o Red Bull c’è anche un tone of voice univoco che li ha differenziati dagli altri e che li ha resi nel tempo familiari al pubblico. Se vale per loro, perché non dovrebbe valere anche per le piccole attività?

Affida la tua voce a chi sa come usarla

A noi umani viene facile utilizzare una sola voce: è la nostra, ci siamo nati, e anzi ci dobbiamo sforzare per cambiarla o per imitare quella di qualcun altro. Ma per un’attività, ovviamente, le cose non sono così facili.

Se hai uno studio medico o se gestisci un locale, non è per niente scontato che tu sia a tuo agio con la scrittura, il video making, la gestione dei social e via dicendo.

Per evitare di “procedere a caso” e riuscire invece a costruirti la tua identità coerente (e vincente), quindi, potresti decidere di affidare la tua comunicazione integrata a un professionista del settore o un’agenzia specializzata.

Noi di Monkey Theatre abbiamo anni di esperienza in ogni ambito della comunicazione, abbiamo familiarità con gli strumenti del caso e ci muoviamo a nostro agio sia online che offline.

Se volessi chiederci una consulenza oppure un preventivo, non esitare a contattarci: saremo lieti di esaminare il tuo caso e studiare una soluzione su misura per te!

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